Direzione Generale Ufficio III

Ufficio III – Ambito territoriale di Ancona e la sua rete operativa

Il ruolo e i compiti degli Uffici Scolastici Provinciali, così definiti dalla Direttiva del Ministro della Pubblica Istruzione del 7 settembre 2006, sono stati rideterminati dal Decreto del Presidente della Repubblica del 21 dicembre 2007 n. 260 “Regolamento di riorganizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione” all’art. 7 comma 6. Possiamo indicare gli ambiti di impegno dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ancona sintetizzandoli nei seguenti:

  • l’ambito amministrativo/contabile,
  • l’ambito educativo (assistenza, consulenza, promozione anche delle attività sportive),
  • l’ambito di raccordo con altri Enti / Istituzioni.

    Il settore giuridico/amministrativo/contabile si occupa fondamentalmente degli organici e della gestione giuridica ed economica del personale Dirigente, Docente, ATA ed educativo in servizio di ruolo e non di ruolo nella Provincia, dove sono presenti 47 Istituti Comprensivi Statali, 27 Istituti Superiori statali, 36 Istituzioni scolastiche paritarie, per un totale di 110 Istituzioni Scolastiche. Sono di competenza del settore giuridico/amministrativo anche gli Esami di Stato, l’Equipollenza dei titoli di studio e tutte le altre competenze indicate nel Decreto sopracitato o delegate dalla Direzione Generale. Il settore educativo è seguito prevalentemente dall’Ufficio Studi i cui ambiti d’intervento riguardano in particolare:

  • l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili con azioni dirette e che passano attraverso gruppi di lavoro istituzionali (servizio H),
  • il raccordo con Enti e Istituzioni pubbliche e private sui temi dell’orientemento, dell’intercultura e di tutte quelle azioni che possano promuovere le pari opportunità e il benessere delle studentesse e degli studenti.
  • il raccordo ed integrazione con i Comuni volti a promuovere azioni di ricognizione e monitoraggio sull’osservanza dell’obbligo scolastico, con particolare riferimento ai minori stranieri,
  • il supporto alla Consulta degli studenti, agli organi collegiali, la cura dell’informazione alle scuole anche attraverso il Sito Internet ed in generale ogni forma di assistenza, consulenza e monitoraggio, finalizzati allo sviluppo delle condizioni per la realizzazione dell’autonomia scolastica, anche promuovendo e facilitando la creazione di reti di scuole.

Il servizio H è particolarmente attivo in un’ottica di servizio, informazione e formazione, coadiuvato dal Gruppo Lavoro Handicap Provinciale (GLHP) anche se si attuano interventi importanti di accoglienza, ascolto, supporto, proprio nell’intelligenza dell’azione quotidiana.Registriamo oltre alla pressoché quotidiana attività di accoglienza del pubblico con un approccio di carattere psicopedagogico, l’attività con i Centri per l’integrazione scolastica (in rete). In relazione alla formazione, l’ultimo seminario provinciale sulla “Qualità dell’integrazione scolastica” (2007), ha visto con il GLIP (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale), una nutrita partecipazione di genitori, docenti curriculari, docenti di sostegno, dirigenti e rappresentanti di Enti locali. All’evento ha fatto seguito la creazione di mailing list per una rapida rete informativa specifica.Il settore degli Organi Collegiali si è arricchito a livello nazionale, regionale e provinciale con i Forum, che coinvolgono le Associazioni dei genitori e che, in questa provincia ha visto, con specifici progetti, la formazione dei genitori impegnati negli Organi collegiali (da segnalare un progetto per il territorio realizzato quest’anno, contro le dipendenze e gli abusi dei media e delle tecnologie “Tutti nella rete”). L’ufficio cura, nell’organizzazione, la capillarità degli interventi ai fini di sostenere, nel tempo, le attività di formazione e approfondimento sull’intero territorio provinciale.Anche il piano provinciale delle attività motorie e sportive risulta ricco di iniziative istituzionali, ma anche peculiari di questa provincia, per ogni ordine di scuola. In particolare:

  • organizzazione dei Giochi sportivi studenteschi
  • attività in ambiente naturale in località montane per la preparazione e la promozione degli sport invernali
  • progetti di Protezione Civile ed Educazione Stradale
  • progetti di attività motoria con la consulenza di insegnanti di educazione fisica nelle scuole primarie (già dal 1996 a seguito del Protocollo di intesa con la Provincia di Ancona).

Particolarmente significativo il progetto “Punto Sport Handicap” attivo nei Comuni di Ancona e Senigallia, dove vengono offerti servizi di attività motoria (compresa ippoterapia) ai portatori di handicap del territorio. Una palestra particolarmente attrezzata è stata allestita all’uopo, con il contributo dell’Assessorato allo Sport della Provincia di Ancona, presso l’Istituto professionale per il commercio “F. Podesti” di Ancona. Importante anche l’attività di promozione e formazione dei docenti di concerto con le Federazioni Sportive. È attivo anche un protocollo d’intesa con la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Urbino. A dieci anni dall’autonomia scolastica, la scuola ha sviluppato il terreno adatto per essere laboratorio di ricerca ed è dalla ricerca nelle scuole, da una didattica dinamica e creativa, che dipende la qualità del sistema scolastico e formativo.

Annamaria Nardiello

_____________________________________________________________________ A seguito della costituzione del nuovo Governo, il Ministero della Pubblica Istruzione ha assunto la denominazione di “Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”, come da DPR del 7 maggio 2008, pubblicato sulla G.U. n. 108 del 9 maggio 2008, ai sensi dell’art. 1, commi 376 e 377, della Legge 24 dicembre 2007 n. 244 (c.d. legge finanziaria 2008). _____________________________________________________________________ È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 60 del 13 marzo 2009 il Decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2009, n.17 “Regolamento recante disposizioni di riorganizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”. Dalla data di entrata in vigore del presente regolamento è abrogato il DPR 21 dicembre 2007 n. 260.

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